giovedì, ottobre 23

Masigo appare per la quarta volta

ora è lecito chiedersi "ma la terza?" aiioooooo, quello è apparso ma io non ero a casa.

comunque apparve la quarta, su una nuvola di banane chiquita in mezzo a due agnelli di lama che sputavano come i bulli della terza Ci. Sopra la testa aveva 5 cerchi che anche un neurologo di primo pelo gli avrebbe diagnosticato una cefalea cronica a grappolo. Lui era luce pura a risparmio energetico di classe AAA+ venne verso di me a all’improvviso alzò le mani al cielo, verso il suo Capo, e con voce ferma e decisa disse delle cose incomprensibili. Poi capii che aveva messo un piede su una puntina da bacheca che mi era caduta, ma feci finta di nulla. Mi promise che sarebbe ritornato per lasciarmi un segreto in busta chiusa e mi diede tre numeri da giocare al lotto. 1425 - 7231801 - 44235 (in cielo hanno ruote immense)

Concerto & Concertazione

Masigo appare la seconda volta

Tornai alla grotta, mi pare si chiamasse Buco del piombo e dintorni, sentiero 7, Cai boy mai.

Lui era già li ad aspettarmi con le sue ali spiegate come un manuale di Linux, difficile da capire e da gestire. Mi aspettavo un miracolo. In cielo apparvero mille icone splendenti e cliccabili da mouse.

Quando tornai in paese mi portarono dal prete e dal medico due figure denunciabili tutti i giorni e mi misero sottocura. Volevano salvare la mia anima, ma io, pian piano, mi spegnevo senza riuscire a fare il pieno e il petrolio aumentava sempre più di prezzo, finchè un grafico di borsa disse "Compra ACSM Como e tratterai nel business dei rifiuti". Poi tutto sparì e io sono ancora qui con la differenziata, 5 contenitori diversi, che quasi metto in frigor al posto degli yogurt e delle uova cat. A jumbo.

Pace eterna

quando vidi Masigo la prima volta

Lui era controsole, la sua vista m’impressionò, apparse sopra una grotta dove sotto sgorgava dell’acqua e un venditore amulante gridava "Panini, hotdog, cocco bellooooooo". Masigo, mi disse che sarebbe venuto lì altre volte e mi avrebbe parlato di me, della scuola e dei miei guai al Roxy Bar. Poi sparì all’improvviso come era arrivato. Lasciò un biglietto dell’Autobus Erba stazione centrale - Como capolinea.

Rimasi turbato e tornai a casa con un disco dei "Neri per caso" e una multa di divieto di sosta degli ausiliari di Erba.

Solo maschere

lunedì, ottobre 20

Non è la Barcolana, ne il Palio di Siena, nemmeno la regata storica di Venezia o la processione del Venerdì santo a Roma, ognuno ha la sagra che può. Quest’anno, quattro squadre si contendevano la cuccagna durante la Sagra del Masigot.
Ieri, "Le Lepri di Erba", hanno bissato il successo dello scorso anno. L’albero non era velico, ma pur sempre 16 metri, tutto in legno e niente fibra di carbonio.
Si fa festa, è tradizione. E’ la sagra, povera e antica, di un qualcosa a metà tra il buon pane e il dolce, dopo l'ultimo raccolto prima dell'inverno. Un impasto, cotto in forno, fatto con farina di mais. Qui, ci si prepara da sempre alla recessione. 4 Euro le birolle (castagne abbrustolite sul fuoco, facendole continuamente rotolare) e 2 Euro le frittelle cotte nello strutto e passate nello zucchero.

Certo, 4 euro le castagne, sono prezzi da inflazione rotolante.

Finita la cuccagna