lunedì, ottobre 20

Non è la Barcolana, ne il Palio di Siena, nemmeno la regata storica di Venezia o la processione del Venerdì santo a Roma, ognuno ha la sagra che può. Quest’anno, quattro squadre si contendevano la cuccagna durante la Sagra del Masigot.
Ieri, "Le Lepri di Erba", hanno bissato il successo dello scorso anno. L’albero non era velico, ma pur sempre 16 metri, tutto in legno e niente fibra di carbonio.
Si fa festa, è tradizione. E’ la sagra, povera e antica, di un qualcosa a metà tra il buon pane e il dolce, dopo l'ultimo raccolto prima dell'inverno. Un impasto, cotto in forno, fatto con farina di mais. Qui, ci si prepara da sempre alla recessione. 4 Euro le birolle (castagne abbrustolite sul fuoco, facendole continuamente rotolare) e 2 Euro le frittelle cotte nello strutto e passate nello zucchero.

Certo, 4 euro le castagne, sono prezzi da inflazione rotolante.

Finita la cuccagna

1 commento:

Anonimo ha detto...

non si riesce a scrivere su questo blog